giovedì 9 giugno 2011

Presentazione del corso: Venerdì 10 giugno 2011 ore 15:00

Prenderà avvio venerdì 10 giugno 2011 il corso per "Esperto in gestione ambientale integrata e sviluppo del territorio". Il corso promosso da Smile con la partecipazione della CIA Puglia rientra nell'avviso pubblico BA/10/2010 della Provincia di Bari Azione IV - Capitale Umano - FSE 2007 -2013 - Azioni per Mobility Manager e Campagna di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti.

I 18 corsisti selezionati sono invitati a presentarsi alle ore 15 presso il Nicotel Business Center di Modugno (Bari) in Via delle Violette n° 12. La prima lezione della durata di 3 ore sarà introduttiva al piano didattico dell'intero corso e verrà coordinata dal Dott. Daniele Giungato.

Per informazioni e contatti corso
Tel. 080-5796757
Mail: formazione@smilepuglia.it  

venerdì 18 marzo 2011

Proroga dei termini per la domanda di ammissione


Sono prorogati al 31 marzo 2011 alle ore 18:00 i termini per l’invio delle candidature al corso di formazione in "Esperto in Gestione Ambientale Integrata e Sviluppo del Territorio"

Le domande dovranno essere inviate via fax al numero 080-5796757 oppure via e-mail all'indirizzo formazione@smilepuglia.it, oppure  consegnati a mano presso Smile Puglia Via Calace, 7 cap. 70123 Bari.


mercoledì 16 marzo 2011

Convenzione con la Provincia di Bari


Si informano i candidati alla selezione per il corso in “Esperto in Gestione Ambientale Integrata e Sviluppo  del Territorio” che è in corso la stipula della convenzione tra gli Enti proponenti e la Provincia di Bari. 

Nelle prossime settimane, dopo la stipula della  convenzione, pubblicheremo la graduatoria degli ammessi e il calendario dettagliato con le lezioni al corso. L'inizio delle lezioni è atteso per aprile 2011. 

lunedì 21 febbraio 2011

Domanda di Ammissione

Si ricorda che le candidature dovranno pervenire entro e non oltre le ore 18:00 di venerdì 04 marzo 2011. Le domande dovranno essere inviate via fax al numero 080-5796757 oppure via e-mail all'indirizzo formazione@smilepuglia.it, oppure  consegnati a mano presso Smile Puglia Via Calace, 7 70123 Bari. In caso di un numero di iscrizioni superiori a quelle previste saranno realizzati colloqui motivazionali tra i candidati. 

 Il bando del corso di formazione e la domanda di ammissione sono reperibili sul portale www.scianet.it ai seguenti indirizzi:  
Bando del corso: http://www.scianet.it/ciapuglia/svl/allegati    
Qui di seguito copia del fac simile della domanda con gli allegati necessari al fine dell'iscrizione.
 
DOMANDA DI AMMISSIONE AL CORSO DI FORMAZIONE

ESPERTO IN GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO
AVVISO PUBBLICO BA/10/2010
POR PUGLIA 2007/2013 - FSE

Codice POR 0713IV10BA103 3-approvato con D.D. n. 286/FPF del 21 dicembre 2010 -BURP n. 194 del 30/12/2010 dalla Provincia di Bari–Servizio Pubblica Istruzione, Formazione Professionale, Sport, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, Ministero del Lavoro, Regione Puglia, Provincia di Bari.

Spett.le

SMILE Puglia
via V. CALACE, 7
70123 - BARI
            TEL/FAX 080.5796757

Il/La  sottoscritto/a
COGNOME_____________________________NOME ______________________
NATO/A a__________________________________________IL____________

RESIDENTE A______________________VIA________________________N. __

TEL.__________________ CELL. __________________ E-MAIL     ________     
CHIEDE
di poter partecipare al corso denominato

ESPERTO IN GESTIONE AMBIENTALE INTEGRATA E SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO

A tal fine dichiara, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del DPR n.445/2000 e consapevole delle sanzioni penali previste dall’art.76 dello stesso decreto per le ipotesi di dichiarazioni mendaci: 

di aver preso visione delle condizioni per l'ammissione, degli obiettivi e della struttura di corso;
di essere:


    1. Un libero professionista
    2. Un dipendente di un Ente Pubblico
    3. Un operatore agricolo
    Si autorizza SMILE Puglia al trattamento dei dati personali. Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n.196/2003 dichiaro, altresì, di essere informato che i dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
    __________ li ______________                                 Firma _____________________________

    SI ALLEGANO ALLA PRESENTE DOMANDA
    Curriculum vitae sottoscritto da cui si evincono percorso e status professionali
    Fotocopia documento di identità in corso di validità
    Fotocopia del codice fiscale

    Contatti di segreteria

    Per informazioni inerenti il corso potete contattare:

                                                          
    SMILE Puglia
    Indirizzo Via V. CALACE n° 7,  70123 – Bari
    Tel./fax 080.579675

    CIA Puglia
    Indirizzo Via S. Mattarese n° 4,  70124 – Bari
    Tel./fax 080-5616025
    E-mail: puglia@cia.it

    Struttura del corso

    ORIENTAMENTO IN AULA:
    La prima giornata di corso sarà dedicata all’accoglienza dei corsisti, alla presentazione della struttura e alla stipula del patto formativo.

    STRUTTURA DEL CORSO:
    Le attività formative in aula sono quantificate in 140 ore tra attività teorica, esercitazioni e project work. Le lezioni si svolgeranno presso il Nicotel Business Center in Via delle Violette, 12 a Modugno (Bari). Per lo svolgimento delle attività è prevista la predisposizione di un’aula adeguatamente attrezzata e dei supporti necessari a svolgere le ore d’esercitazione. L’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali, Chimica e Difesa Vegetale fornirà un supporto tecnico-scientifico per l’organizzazione della parte d’aula e la predisposizione di materiale informativo da distribuire ai partecipanti.
    Il corso sarà strutturato nel seguente modo:
    • 90 ore di lezioni teoriche in aula, suddivise in due macro aree su Difesa del Suolo e Mobilità Sostenibile.
    • 30 ore di project work particolareggiato. L’obiettivo sarà indirizzare i corsisti verso un programma d’azioni concrete sulla gestione sostenibile del suolo agricolo e su piani di spostamento aziendale. Tali interventi, saranno da stimolo per un’immediata applicazione sul territorio, a seconda delle differenti esigenze con evidenti benefici in termini di verifica degli impatti e minimizzazione degli stessi;
    • 10 ore di visite aziendali volte ad evidenziare l’efficacia dei contenuti teorici sul territorio. Le visite sono previste in particolare presso imprese e cooperative agricole che abbiano adottato metodi innovativi di tutela dei terreni (dall’alternanza colturale alla conservazione agraria). Le visite saranno l’occasione non solo per conoscere i protagonisti delle buone pratiche ma anche per stimolare i partecipanti ad adattare questi casi all’interno delle proprie reti. 
    • 10 ore per esami di verifica dei risultati da parte dei corsisti.

    ATTIVITA’ DI SUPPORTO E TUTORAGGIO:
    Durante il corso è previsto un momento per la rielaborazione delle attività e il coordinamento delle docenze. Questo momento è dedicato alla raccolta dei feedback da parte dei partecipanti e verrà utilizzato per incrementare la motivazione e la consapevolezza. Questo momento sarà l’occasione per fare il punto delle conoscenze acquisite e organizzare gli obiettivi dell’attività futura.
    PERCORSO DIDATTICO:
    Con riferimento alle aree di formazione il personale sarà coinvolto in due percorsi paralleli e complementari. Il primo dedicato alla mobilità sostenibile nelle aree rurali, il secondo alla corretta gestione dei terreni agricoli e alla difesa del suolo. Qui di seguito elenchiamo il programma dettagliato del corso:

    Macro Area “MOBILITA’ SOSTENIBILE”
    Verso una Mobilità Sostenibile
    • Concetti di sviluppo sostenibile.
    • L’inquinamento nel settore dei trasporti
    • Le politiche di mobilità sostenibile in Italia
    • Il quadro di riferimento legislativo:
    • I requisiti della norma ISO 14001:04
    • Il regolamento EMAS sui trasporti di merci, servizi e di dipendenti
    La figura del Mobility Manager
    • Il ruolo del mobility manager d’area e aziendale
    • Il mobility manager nelle aree industriali, commerciali e rurali.
    • Gli strumenti di lavoro per il mobility manager
      • Il coefficiente di occupazione delle automobili
      • Il riequilibrio modale mediante la riduzione dell’uso dell’auto privata
      • La conversione delle flotte aziendali
    • I sistemi organizzati di trasporto pubblico: Car Sharing e Car Pooling
    • Il piano degli spostamenti casa lavoro dei dipendenti (PSCL)
    • Il piano degli spostamenti degli Enti sul Territorio
    • Il City Logistics
    La mobilità nell’area barese
    • Il contesto territoriale come sistema integrato
    • Gli indici di mobilità nell’area Barese
    • L’offerta di Trasporto Pubblico Locale e i livelli d’intermodalità (gomma-ferro)
    • Analisi della mobilità rurale
    • Gli spostamenti delle merci:
      • Le nuove centralità: il Mercato Agricolo Alimentare di Bari
      • Il caso del consorzio dell’Olio di Oliva DOP Terra di Bari
    • Gli spostamenti dei lavoratori:
      • Analisi mobilità tra poli urbani & aree rurali.
      • La mobilità dei lavoratori stagionali
      • Piani integrati.
    • Gli spostamenti dei consumatori: la filiera corta
      • I circuiti agrituristici
      • La spesa in campagna a Km0
    Macro Area “DIFESA DEL SUOLO IN AGRICOLTURA”
    Biodiversità e Sostenibilità
    • L’ecosistema e l’approccio sistemico.
    • La mappa degli ecosistemi pugliesi
    • Il suolo come agro ecosistema
    • Politiche di tutela dei territori
    Stati di degrado del Suolo
    • Dissesto idrogeologico e antropizzazione e dinamiche ambientali
      • Il processo dell’erosione idrica del suolo.
      • Il processo di salinizzazione e sodificazione.
      • Il fenomeno dello spietramento.
      • La bruciature delle stoppie. 
    • Le tipologie di inquinamento del suolo.
    • La perdita di sostanza organica e la destrutturazione del terreno.
    • Focus sulla Provincia di Bari
    Strumenti per la gestione sostenibile del territorio
    • Il Bilancio sociale di un Territorio
    • Le Misure Agro ambientali presenti del Psr
    • La Consulenza rurale delle Rappresentanze Agricole e delle Camere di Commercio.
    • Il Codice di Buona Pratica Agricola
    Pratiche e tecniche di coltivazioni sostenibili
    • L’azienda zootecnica a ciclo chiuso.
    • L’agricoltura Conservativa:
      • Alterazione minima del suolo
      • Copertura permanente
      • Rotazione colturale
    • Le lavorazioni dei terreni rispettose:
      • La pratica di inerbimento
      • La lavorazione ridotta e la semina diretta
      • Il Sod seeding
      • La Ripuntura e l’erpicatura
    • I sistemi colturali
      • Avvicendamenti
      • Colture intercalari
      • Consociazioni.
    • Le sistemazioni agrarie compatibili con la difesa del suolo
      • Coltura secondo curve di livello
      • Fasce tampone
      • Terrazzamenti
      • Muretti a secco
    • I piani di fertilizzazione
    • Le certificazioni di qualità (ISO 14000/ISO 9001)
    PROJECT WORK:
    Si intende organizzare nello specifico un Project Work particolareggiato al fine di valutare l’apprendimento dei corsisti e le criticità delle diverse reti agricole. Ogni progetto sarà specifico, con potenzialità e problematicità tipiche della coltura (olio di oliva/seminativo ecc..) e delle imprese collegate. Obiettivo sarà la pianificazione di un programma d’azioni concrete sulla buona gestione del suolo agricolo e su piani di spostamento aziendale. Queste azioni, alla fine del corso, potranno essere applicate già direttamente nelle diverse realtà aziendali, con evidenti benefici in termini di verifica degli impatti.

    ESAME FINALE:
    La frequenza del corso è obbligatoria al fine dell’ottenimento dell’attestato finale. Non saranno ammessi alle prove di valutazione finale coloro che abbiano superato il tetto massimo di assenze del 20% del totale monte ore (28 ore di assenze su 140 totali). Gli esami finali tenderanno ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso di formazione per il rilascio della certificazione.

    DIFFUSIONE DEI RISULTATI:
    Per la conclusione del percorso formativo verrà organizzato un tavolo tematico in sinergia con tutta le partnership rivolto ai soggetti politici, alle PMI del territorio, alle associazioni di categoria, alle parti sociali e alla comunità locale, durante il quale si:
    ·       Renderanno pubblici i risultati ottenuti;
    ·       Promuoverà in chiave professionale le risorse umane formate;
    ·       Consegnerà un report sintetico dell’attività svolta con l’obiettivo di diffondere le medesime buone prassi in altri contesti aziendali della Provincia.

    Presentazione del Corso per "Esperto in Gestione Ambientale Integrata e Sviluppo del Territorio"

    Il progetto “Esperto in gestione ambientale integrata e sviluppo sostenibile del territorio” propone un percorso di formazione integrato, in tema di difesa del suolo e mobilità sostenibile, dedicato alla filiera agro alimentare. Il progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare gli imprenditori agricoli, i dipendenti pubblici e i liberi professionisti sulle più moderne metodologie di gestione dei terreni e sugli strumenti per pianificare i traffici aziendali all’interno delle aree rurali. L’obiettivo specifico del corso è pertanto quello di fornire un’analisi dei bisogni e delle attese degli operatori, illustrando le soluzioni più innovative già sperimentate in altre aree geografiche. 

    Il percorso propone un focus privilegiato sulle aree della cintura metropolitana barese, ovvero quelle aree provinciali con il maggior carico umano ed ambientale. L’area metropolitana barese infatti è oggi composta da circa 31 comuni e quasi 1 milione di abitanti stabilmente residenti sul territorio. Con circa 14.500 imprese agricole, nell’area metropolitana si concentrano la metà di quelle 30 mila registrate in tutta la Provincia. La superficie agraria impiegata è pari al 41,2% del totale provinciale, con importanti distretti legati alla produzione dell’olio d’oliva lungo l’asse Bitonto Ruvo di Puglia e Corato e dei seminativi nel distretto di Gioia del Colle. L’apporto agricolo, nonostante il tasso d’industrializzazione ed urbanizzazione sia tra i più elevati in Italia, continua a rivestire un ruolo di primo piano in termini di PIL, occupazione e gestione del territorio. In questo scenario lo stato dell’aria, dell’acqua e del suolo continua a risentire di stress ambientali molto forti, dovuti ad attività industriali e pratiche agricole ancora intensive e attività antropiche minori ma con carichi ambientali non trascurabili come costruzioni, terziario e turismo. Il modello di sviluppo sostenibile, a cui aspira l’intera area nei prossimi anni, non potrà prescindere quindi da un ripensamento complessivo di queste attività e nello specifico dal ruolo strategico dell’agricoltura. In particolare per il suo apporto nella tutela del territorio, nel presidio rurale di aree altrimenti spopolate, nell’utilizzo di forme di mobilità rurale integrate con le città, nell’ostacolo a processi di urbanizzazione squilibrati e difficilmente governabili.

    Per quanto riguarda nel dettaglio le gestione dei terreni, l’agricoltura dovrà svolgere un duplice ruolo nell’area. Se per il tema del dissesto idrogeologico e la conservazione delle naturalità diffuse, come lame, gravine, corsi d’acqua e paesaggi rurali, l’agricoltura svolgerà un ruolo di primissimo piano a complemento dell’attività di pubbliche amministrazioni ed enti parchi, per la gestione del suolo agricolo invece lo sviluppo di tecniche colturali sostenibili diventerà l’unico elemento sul quale intervenire attivamente. Gli esempi a tal proposito sono tanti, dall’alterazione minima del suolo alla copertura minima dei terreni, fino alla rotazione colturale delle piantagioni. L’obiettivo oggi non è tanto immaginare nuove metodologie quanto una diffusione e promozione “replicabile” nella platea potenziale d’imprese.

    Per quanto riguarda il tema della mobilità rurale e il rapporto con l’attività agricola, sarà necessaria un’attenzione rinnovata da parte delle imprese, degli urbanisti e pianificatori pubblici. Soprattutto per quanto riguarda la mobilità tra aree rurali e aree urbane. Ogni giorno nell’area barese circa 113 mila persone si spostano oltre i confini comunali. Bari è ovviamente la principale sorgente in uscita oltre che il principale attrattore di traffico. Tuttavia una fetta consistente tende a concentrarsi nelle aree rurali, dove si concentrano gli spostamenti di natura agricola e legate alle attività economiche connesse (come gli agriturismo). Inoltre non bisogna trascurare il crescente impatto dei traffici di carico e scarico delle merci verso i centri urbani e i mercati generali. In questo caso è necessario proporre strumenti e metodologie di pianificazione per le imprese agricole, metodologie che migliorino la mobilità interna ed esterna (alle aree rurali) sia sotto il profilo umano (lavoratori/turisti/clienti), che sotto il profilo delle produzioni (le merci) e delle vendite dirette (spesa in campagna).

    Per tali ragioni oggi è necessaria una sensibilizzazione costante degli operatori delle imprese agricole sulle metodologie di gestione dei terreni più moderne e sugli strumenti per pianificare al meglio i propri traffici aziendali. E questo non solo per mitigare l’impatto ambientale delle stesse attività agricole, proponendo alternative già sperimentate o ancora da sperimentare sul territorio, ma facendo emergere una cultura d’impresa realmente integrata con tutto il tessuto economico e sociale dell’area. Per far questo rivolgeremo l’attenzione a responsabili di consorzi già costituiti (come ad esempio la DOP Olio d’oliva Terra di Bari), a strutture regionali di servizio, cooperative agricole, circuiti di agriturismo, organizzazioni  di produttori e reti imprenditoriali che possano svolgere un ruolo di diffusione del know how.